La cascina, ubicata in posizione centrale nella frazione San Bartolomeo di Cherasco, è costituita da un insieme di fabbricati con tipologia a corte interna, composti da un palazzotto settecentesco con adiacente fabbricato di inizio ‘900 e un lungo portico/fienile a due piani.
LaCasaRotta vuole ridare lustro a questo fabbricato un tempo fulcro delle attività socio-economiche della frazione.
Lo stato attuale
Il fabbricato del settecento si presenta con una bella muratura a mattoni a vista con una leggera velatura a calce. I solai sono tutti lignei realizzati a cassettone; ad eccezione del piano terra dove troviamo le volte a botte in muratura. La struttura del tetto è in legno di castagno con copertura a coppi vecchi.
Il secondo fabbricato annesso al precedente, appare in buono stato di conservazione. I solai interni sono realizzati a putrelle e voltini in mattoni; anche in questo caso la struttura del tetto è in legno con copertura a coppi vecchi.
Il portico/fienile si presenta con alcuni problemi strutturali, soprattutto relativamente ai pilastri in mattoni un po’ disassati rispetto all’asse originale ed alcune murature si presentano parzialmente crollate; gli orizzontamenti sono misti, sia con semplici travi e assito superiore, sia a voltini in murature su putrelle; il tetto è con struttura in legno, coperto in coppi vecchi.
Lo stato di progetto
L’intervento non modificherà nessun elemento originale del fabbricato principale, salvo la realizzazione di alcune aperture nei tramezzi interni per consentire il passaggio tra la porzione antica e quella più recente.
Il fienile/portico, data la sua criticità statica, verrà demolito e successivamente ricostruito.
In particolare, l’intervento di recupero dei fabbricati si svilupperà in 3 fasi operative.
La prima fase consisterà nel rifacimento della copertura del fabbricato principale e nel ripristino/ristrutturazione di tutto il piano terra, compresa la cantina. In questa fase si provvederà a realizzare gli impianti tecnici (luce, acqua, ecc..) e il locale ad uso cucina e dei relativi servizi igienici.
Questa prima fase ha lo scopo di rendere fruibile parte del fabbricato per lo svolgimento delle attività promosse dall’Associazione.
La seconda fase avrà l’obbiettivo di concludere l’opera di ristrutturazione completando la restante porzione di fabbricato principale con il restauro e la messa a norma dei rimanenti locali.
La terza fase si concentrerà sul portico/fienile che necessita di essere messo in sicurezza. Pertanto, si prevederà alla sua demolizione e alla successiva ricostruzione di un “fabbricato ” molto più modesto dell’attuale, ad un piano fuori terra, ad uso di sala polivalente/laboratorio per le attività dell’associazione.
L’idea è di utilizzare una tecnica sostenibile al 100%, materiale ecologico quale la paglia/legno e tutto quello che riusciremo a recuperare dalla demolizione, ci permetterà non solo di manifestare la nostra sensibilità alle tematiche ambientali ma anche di essere artefici di un esempio virtuoso di sviluppo ecosostenibile da toccare con mano.
